Realtà e descrizione
Qualunque descrizione della realtà di un essere umano è infinitamente più piccola e più semplice della realtà stessa.
Qualunque descrizione della realtà di un essere umano è infinitamente più piccola e più semplice della realtà stessa.
Credere è un fatto sociale, dato che il fatto di credere in una certa narrazione conferisce al credente lo status di appartenente alla comunità, o categoria sociale, dei credenti in quella narrazione.
A un certo punto bisogna smettere di cercare, e cominciare a organizzare e a usare ciò che si è trovato.
Il mondo consiste in interazioni più o meno piacevoli o dolorose tra oggetti viventi e non viventi più o meno dotati di coscienza, regolate da leggi fisiche e da logiche più o meno note agli …
Uno spazio esiste solo se contiene oggetti o è delimitato da oggetti. Per oggetto intendo una composizione di massa e/o di energia.
L’intelligenza e la conoscenza non sono buone in sé, ma lo sono nella misura in cui contribuiscono alla soddisfazione dei nostri bisogni. Infatti esistono cattive intelligenze e cattive conoscenze, cattive in quanto causano sofferenze a …
L’insegnamento che ho tratto da Emil Cioran è quello di uno scetticismo sistematico come unica possibilità di sfuggire a qualsiasi forma di conformismo, tranne a quella costituita dallo stesso scetticismo, quando diventa di maniera. Tuttavia …
Tutti sanno cos’è una casa, ma pochi sanno come si costruisce. Lo stesso vale per una società.
Ma vision du monde inclut l’ensemble des connaissances des sciences naturelles, dont la véracité et la vérifiabilité font l’objet d’un large consensus au sein de la communauté scientifique. Cependant, de nombreux phénomènes importants de la …
Riassunto (generato da ChaGPT): Il testo affronta la complessità della visione del mondo dell’autore, che integra i saperi scientifici accettati con l’idea che molti aspetti della vita umana non siano spiegabili interamente dalla scienza. Sostiene …
Il maggior limite di ogni essere umano è l’incapacità di conoscere i propri reali limiti intellettuali, ovvero di sapere cosa non può capire.
Una visione del mondo consiste in oggetti (caratterizzati da certe forme particolari), categorie di oggetti (caratterizzate da certe forme generali), e collegamenti tra categorie ed emozioni, tra oggetti e categorie, e tra oggetti ed emozioni.
L’uomo definisce oggetti, crea categorie e stabilisce l’appartenenza di certi oggetti a certe categorie. Allo stesso tempo l’uomo prende atto di oggetti, categorie e appartenenze definiti da altri.
Il significato e il valore di ogni cosa sono sempre soggettivi. Infatti, nessuna cosa ha un significato e un valore in sé, se è vero che solo degli agenti viventi senzienti possono assegnare significati e …
Un errore molto comune di noi umani è quello di considerare oggettivi significati, cognizioni e valori soggettivi.
La stupidità è contagiosa. Questo è il problema fondamentale, la tragedia, dell’umanità. Nemmeno i filosofi più famosi sfuggono a questa tragedia.