Volontà/nolontà e libero arbitrio
Il libero arbitrio consiste nella volontà/nolontà di interagire in un certo modo e in un certo momento con una certa persona, cosa o idea.
Il libero arbitrio consiste nella volontà/nolontà di interagire in un certo modo e in un certo momento con una certa persona, cosa o idea.
Per convivere pacificamente con gli altri non bisogna mostrarsi più intelligenti né più morali di loro.
A mio avviso, una delle principali cause di infelicità degli esseri umani è un’errata contabilità del dare e del ricevere nelle relazioni sociali, e la conseguente mistificazione del senso della giustizia. Il mio ragionamento parte …
A volte siamo indignati, delusi o amareggiati perché ci sentiamo vittime di un’ingiustizia. Ci sembra di aver ricevuto meno di quanto abbiamo dato, o di essere accusati di colpe che non abbiamo. Non ci sentiremmo …
A poco valgono “virtute e canoscenza” se non si hanno buone relazioni con un sufficiente numero di persone.
Ogni progresso verso la conoscenza comporta un peggioramento delle relazioni con i compagni di ignoranza rimasti indietro.
Siamo tutti compagni di viaggio su questa terra, ognuno guidato dai suoi algoritmi clandestini.
Io e gli altri, ciascuno con i suoi algoritmi. Siamo tutti portatori di algoritmi che regolano il nostro comportamento e interagiscono anche a nostra insaputa. Questi algoritmi sono autoprogrammanti (caratteristica genetica degli esseri viventi più …
Se A disprezza B, A si aspetta (consciamente e inconsciamente) che, a sua volta, B lo disprezzi. Tale aspettativa rafforza il disprezzo di A per B e innesca in A il timore di una ritorsione …
A mio parere, le interazioni umane sono regolate da algoritmi (biologici e modificabili) che determinano non solo le risposte cognitivo-emotivo-motive di ciascuno agli stimoli esterni e interni, ma anche le previsioni (o aspettative) del comportamento …
È insensato, inutile e illusorio conoscere il particolare (cioè il dettaglio, la specialità) se non si conosce il quadro generale (cioè il sistema) al quale il particolare appartiene e col quale si relaziona e interagisce.
Quando ci accingiamo a fare qualcosa, chiediamoci: perché e, soprattutto, per chi la faccio?
Come ci insegna George Herbert Mead, la mente umana è un dispositivo eminentemente sociale. Infatti essa è principalmente basata (e concentrata, consciamente e ancor più inconsciamente) sugli “altri”, in quanto finalizzata a gestire le relazioni …
La seguente figura illustra la complessità delle relazioni umane per quanto riguarda la coerenza tra le motivazioni (consce e inconscie) di un soggetto e quelle delle persone con cui egli interagisce. I triangoli nella figura …
Io giudico gli altri e gli altri mi giudicano. Da questi giudizi dipendono le nostre relazioni, e dalla qualità delle nostre relazioni dipendono i nostri piaceri e dolori.