Conoscenza e felicità
La conoscenza non è fonte di felicità in sé, ma ha valore nella misura in cui può aiutarci a capire cosa dobbiamo fare per essere più felici, ovvero per soffrire di meno e godere di …
La conoscenza non è fonte di felicità in sé, ma ha valore nella misura in cui può aiutarci a capire cosa dobbiamo fare per essere più felici, ovvero per soffrire di meno e godere di …
Secondo me, le scienze dell’uomo e della società dovrebbero partire dall’unica cosa certa per un essere umano: il suo “sentire” ovvero il dolore e il piacere. Questi sono causati da diversi fattori (materiali e/o immateriali) …
La mente chiese al resto del corpo: “Come posso servirti?” Il resto del corpo rispose: “Resta in ascolto degli ordini che ti comunicherò mediante il piacere e il dolore; nel frattempo esplora la natura, studia …
Quando proviamo un piacere “mentale” non possiamo mai sapere con certezza quale sia la sua vera causa, perché ogni causa è conseguenza di un’altra causa e non tutte le cause sono consce. Lo stesso vale …
«Questa coscienza di una vita contraria all’interesse, alla ragione, ai voti di ciascuno di noi, diventa a un certo punto così atroce che i più generosi tra gli uomini, il cui numero si accresce sempre …
L’uomo fa ciò che fa e non fa ciò che non fa per evitare o diminuire un dolore o per ottenere o aumentare un piacere. Piaceri e dolori possono avere varie forme e intensità, essere …
Piaceri e dolori, attrazioni e repulsioni, desideri e paure hanno una valenza sociale, nel senso che possono essere approvati o disapprovati dagli altri e, di conseguenza, influenzare il comportamento altrui a favore o a sfavore …
Il motivo per cui una cosa ci piace o ci spiace potrebbe non aver nulla a che fare con la cosa in sé, ma con il suo contesto o con cose o persone con cui …
Chi sono? Una vita tra tante che cerca di evitare il dolore e di godere di gioie non troppo costose.
Nessuna cosa è buona sempre. Ciò che oggi è buono, domani sarà noioso o insufficiente, e perciò non sarà ripetuto nella stessa forma o quantità, fatta eccezione per i riti, i comandamenti morali e le …
Suppongo che il piangere di gioia, un ossimoro non impossibile, si possa spiegare con la rievocazione del dolore (da cui il pianto) associato alla precedente repressione di un bisogno, ovvero alla rinuncia ad una speranza, …
Suppongo che i sentimenti (piacere, dolore, gioia, sofferenza) abbiano un ruolo fondamentale nel funzionamento della vita, in quanto servono al corpo per indicare alla mente cosciente la valenza vitale di particolari percezioni o idee, ovvero …
Nota: in questo articolo i concetti di emozione e di sentimento non sono distinti, e i due termini sono usati come sinonimi. Di conseguenza il termine”emotivo” viene usato come sinonimo di ”sentimentale”. Si può discutere …
L’aspettativa del piacere è piacevole, quella del dolore dolorosa. A volte è difficile distinguere il piacere dovuto ad una soddisfazione fisica da quello legato alla sua aspettativa, ovvero alla sua immaginaria anticipazione. Per esempio, il …
Da quando nasce a quando muore, l’uomo non fa altro che cercare il modo di soffrire di meno e godere di più, in tutte le possibili forme del dolore e del piacere. Da tale bisogno …
L’uomo si abitua a tutto, anche alla bruttezza, all’ignoranza, alla violenza, alla schiavitù, alla solitudine, al dolore.