Nessuna cosa è conoscibile né definibile in sé (come tenta inutilmente e arbitrariamente di fare l’ontologia) ma sono conoscibili e definibili solo le relazioni e interazioni di una cosa con il resto del mondo, o tra le parti che la compongono. Per questo motivo io rifiuto qualsiasi discorso ontologico come ciarlataneria.
Perciò, quando vogliamo parlare di una cosa X, invece di rispondere alla domanda “cos’è x (in sé)?” dovremmo cercare di rispondere a domande quali: con cosa si relaziona X e come interagisce? A quali insiemi appartiene X? Di quali parti X è composta? Come si relazionano e come interagiscono le parti di X tra loro?