Tecnologia e (in)felicità
Ormai la tecnologia non è più al servizio dell’umanità, ma di pochi uomini a svantaggio di molti. Basta pensare all’enorme disoccupazione che produce. Non soddisfa più i bisogni primari, ma quelli indotti.
Cos’è l’inconscio
A parer mio è molto semplice definire l’inconscio: è tutto ciò di cui non siamo coscienti. Questa definizione, molto più estesa rispetto all’inconscio freudiano, include qualsiasi automatismo cognitivo, emotivo e fisiologico.
Appartenenza e competizione
A mio avviso, l’uomo, subito dopo aver soddisfatto il suo bisogno di appartenenza e integrazione sociale, sente il bisogno di occupare, nella comunità, le posizioni gerarchiche più alte a cui può accedere, nei ruoli e …
Democrazia imperfetta
Una democrazia perfetta è la dittatura della mediocrità. Io sono per una democrazia imperfetta.
Importanza fondamentale del bisogno di appartenenza
A mio parere, la cosa più importante per un essere umano, dopo la soddisfazione dei suoi bisogni fisici, è l’appartenenza ad una comunità o società, in quanto indispensabile per la sopravvivenza dell’individuo e la conservazione …
Gabbie mentali
Se vogliamo uscire dalle nostre gabbie mentali dobbiamo neutralizzare i nostri pregiudizi cognitivo-emotivi.
La funzione di Dio
Dio è il rappresentante e nume tutelare della comunità. Se fossi l’ultimo umano rimasto sulla terra, non rimarrebbe nemmeno Dio perché sarebbe divenuto inutile.
Principio di assecondamento
Se il tuo avversario ti spinge, tu tiralo. Se il tuo avversario ti tira, tu spingilo. E’ un principio del Judo che conviene applicare anche nelle conversazioni e nelle discussioni.
Cosa vogliono gli altri da me?
Cosa vogliono gli altri da me? Che io compri i loro prodotti, che segua i loro consigli, che creda alle loro spiegazioni, che stia in un posto che non dia loro fastidio, che non li …
Dio e inconscio
Potrebbe essere che Dio, nell’inconscio del mistico, come in quello della gente comune, sia un sostituto o rappresentante dei genitori e/o della comunità.
Che significa apprendere
Apprendere significa estendere o modificare le proprie risposte cognitive, emotive, motivazionali e/o psicomotorie agli stimoli esterni e/o interni.
Riprogrammarsi
A parer mio, dovremmo imparare a riprogrammare il nostro software, ovvero le nostre risposte cognitivo-emotive, su basi razionali e sentimentali al tempo stesso, ovvero su una ragione al servizio dei sentimenti. Perché i sentimenti sono …
Pluralismo filosofico e psicologico
A parer mio, i termini psicologia e filosofia andrebbero usati solo al plurale, se non accompagnati da un qualificatore. Perché le psicologie e le filosofie sono tante e più o meno in contrasto tra loro.
Conoscenza e felicità
La conoscenza non è fonte di felicità in sé, ma ha valore nella misura in cui può aiutarci a capire cosa dobbiamo fare per essere più felici, ovvero per soffrire di meno e godere di …