Il progresso civile si ottiene costruendo, non distruggendo, e prima di distruggere una casa è bene averne pronta una nuova.
I proclami di molti intellettuali sono distruttivi dell’ordine attuale, ma non propongono nulla di realistico sul nuovo ordine che vorrebbero. Perciò sono pericolosi.
È ingenuo pensare che l’uomo possa organizzarsi senza guide e senza regole, cioè senza obblighi né divieti.