L’attenzione è un processo intrinsecamente selettivo ed esclusivo, nel senso che non si può essere attenti a tutto ciò che ci circonda o che si trova nella nostra memoria, ma solo a una piccola quantità di oggetti, concetti, livelli di astrazione e sentimenti, escludendo tutti gli altri.
Perciò è importante, momento per momento, scegliere con saggezza ciò a cui prestare la propria attenzione e ciò a cui non prestarla, e, interagendo con gli altri, ciò a cui portare l’attenzione altrui e ciò da cui sviarla.
In altre parole, è importante scegliere saggiamente, momento per momento, ciò a cui pensare e ciò a cui non pensare, e cosa dire e cosa non dire per dirigere opportunamente i pensieri altrui.