Ad un essere umano non interessa tanto se l’altro sia bravo, buono, giusto, bello o intelligente, ma soprattutto come l’altro si pone nei suoi confronti, sia cognitivamente che emotivamente.
In altre parole ciò che conta per un umano è quanto egli sia gradito all’altro.
Infatti ognuno tende a gradire coloro da cui si sente gradito, e a non gradire coloro da cui non si sente gradito.