In una relazione affettiva duale, ognuno dei relati può avere, e normalmente ha, anche altre relazioni affettive, per cui ogni relazione duale è in realtà costituita da una quantità di triadi affettive.
Una triade può essere più o meno conflittuale o pacifica. E’ conflittuale quando, data una relazione tra A e B, A ha un affetto positivo verso una entità C verso cui B ha un affetto negativo.
Un esempio è quello della gelosia: A e B sono sposati, A è attratto da C, B teme C in quanto possibile concorrente, perciò ogni avvicinamento di A verso C determina in B una reazione affettiva ostile, più o meno aggressiva o depressiva verso B e C. La relazione (reale o ipotetica) tra A e C è sentita da B come ingiusta, mentre è sentita da A come giusta.
In altre parole, una triade con base AB è conflittuale quando una eventuale relazione affettiva positiva AC o BC è giusta per A e ingiusta per B, o viceversa.
Quanto più sono conflittuali le triadi in cui una persona è coinvolta, tanto più essa è infelice; quanto più esse sono pacifiche, tanto più la persona è felice.
Cosa può fare una persona A che si trova coinvolta in una triade affettiva conflittuale ABC per evitare di soffrire?
- rompere la relazione con B
- minacciare di rompere la relazione con B se B non accetterà la relazione AC
- rompere la relazione AC (rinunciare a C)
- mutare la relazione AB da positiva in negativa (smettere di amare B)
- punire B