Sulla cosceinza
La coscienza (cioè l’io cosciente) è un simulatore più o meno realistico della realtà passata, presente e futura.
La coscienza (cioè l’io cosciente) è un simulatore più o meno realistico della realtà passata, presente e futura.
Scienziati e filosofi non sono tutti uguali: ognuno di essi è in parte geniale e in parte sciocco, in parte saggio e in parte stolto, in parte onesto e in parte disonesto, in proporzioni diverse …
La mente proietta il futuro in base al passato, mentre il corpo vive il presente. Per il corpo, il passato e il futuro non esistono, esiste solo il presente. Per la mente il presente non …
Sintesi del mio intervento in un caffè filosofico moderato da Federico Virgilio sul tema in oggetto La convivenza umana è in parte regolata dai poteri politici e religiosi attraverso leggi scritte e non scritte (tra …
La resistenza al cambiamento della propria struttura fondamentale è una caratteristica geneticamente determinata di ogni essere vivente e di ogni suo organo.
La vita è conservativa in quanto si mantiene grazie ad un istinto di conservazione (consapevole o inconsapevole), che consiste nella difesa della propria struttura contro tutto ciò che può cambiarla. Infatti i cambiamenti, cioè l’evoluzione, …
Per molti è meglio una cattiva compagnia che una totale solitudine. Per questo per molti è meglio sbagliare insieme che avere ragione da soli.
Le cose che un umano possiede (beni materiali e spirituali) hanno un valore intrinseco (personale) e un valore di mercato, entrambi variabili. La loro variabilità è causa di ansia.
Il mondo visto da me si divide in: (1) il mio io cosciente, (2) il mio inconscio e (3) il resto del mondo. I primi due costituiscono la mia persona, la quale è fatta di …
Può una mente rieducare se stessa? Non si può escludere. Come può avvenire tale rieducazione? Credo che essa possa avvenire come quella iniziale, cioè attraverso una interazione tra l’io (cosciente) e l’inconscio, assumendo che l’io …
Non basta che certe verità importanti per la nostra felicità siano capite dal nostro io cosciente. Finché anche il nostro inconscio non le avrà capite, continueremo a comportarci come se non le avessimo capite, e …
Domanda da fare all’interlocutore quando una discussione diventa sterile: “secondo te, il mio pensiero e il tuo sul tema in oggetto (1) sono contraddittori e quindi incompatibili,(2) sono entrambi validi e quindi si completano, o …
Ogni umano può favorire od ostacolare la soddisfazione dei bisogni di altri umani, contribuendo così alla loro felicità o infelicità.
Ciò che più determina l’umore di un essere umano è la sua previsione, conscia o inconscia, di come sarà trattato dagli altri, specialmente da coloro da cui dipende la soddisfazione dei propri bisogni.
A volte, dietro l’amore per la concretezza si nasconde una scarsa capacità di astrazione.