Giudizi dell’inconscio
È l’inconscio che stabilisce per primo cosa sia per noi conveniente o sconveniente, e ce lo dice scatenando le emozioni di attrazione e repulsione sulla base del suo giudizio, che noi subiamo. Per esempio, per …
È l’inconscio che stabilisce per primo cosa sia per noi conveniente o sconveniente, e ce lo dice scatenando le emozioni di attrazione e repulsione sulla base del suo giudizio, che noi subiamo. Per esempio, per …
Non credo che un’anima possa esistere al di fuori di un corpo, come invece pensava Platone. Per me l’anima è il software del corpo, cioè la sua mente conscia e inconscia, che si forma e …
Anche quando siamo fisicamente soli, non lo siamo mai virtualmente. Infatti, per il nostro inconscio siamo sempre osservati e giudicati da altri. Siamo dunque virtualmente sempre in compagnia di altre persone, ed è importante capire …
A mio parere, il libero arbitrio consiste nella capacità di scegliere tra queste due opzioni: scegliere liberamente cosa fare e cosa non fare; obbedire a comandi esterni e/o interni che ci chiedono o ci impongono …
Gli esseri umani interagiscono per lo più automaticamente, involontariamente e inconsciamente, secondo criteri che in gran parte ignorano.
I comportamenti involontari sono determinati da logiche inconsce.
L’inconscio si forma in età infantile e cambia poco in età adulta. L’io cosciente è invece molto più plastico per tutta la vita. È così che un io cosciente adulto viene influenzato per tutta la …
L’io cosciente deve gestire due categorie di agenti: quelli interni e quelli esterni. Quelli interni sono i propri bisogni e desideri (spesso inconsci), i propri sentimenti e le proprie cognizioni. Quelli esterni sono gli altri …
L’incostanza, da molti considerata un difetto, è la virtù delle persone creative e di coloro che danno più credito alle richieste dell’inconscio che a quelle della ragione cosciente. Infatti solo l’inconscio sa quando è sano …
Ogni cosa (oggetto, parola, persona, idea, immagine, gesto ecc.) ha per un essere umano significati consci e inconsci, a volte molto diversi e perfino contrastanti. La psicologia si occupa, o dovrebbe occuparsi dei significati inconsci, …
La coscienza (intesa come consapevolezza) è segnata dal piacere e dal dolore, senza i quali non esisterebbe o sarebbe inutile. La coscienza consiste infatti nel correlare cose (immagini, parole, concetti, persone, oggetti, forme, idee ecc.) …
L’io cosciente rivendica autonomia rispetto all’inconscio, incluso il diritto di ignorarlo o di modificare le sue logiche e i suoi automatismi attraverso una psicoterapia, un’autoterapia o esercizi di autocontrollo o di libero arbitrio. Entrambi vorrebbero …
Il super-io di freudiana memoria necessita, a mio parere, di una rivisitazione e ridefinizione, se non vogliamo gettarlo alle ortiche in quanto “datato”. Ebbene, io direi che il super-io (in cui credo fermamente) non si …
Come ci insegna George Herbert Mead, nella nostra mente vive ed opera l’Altro generalizzato, con cui l’inconscio dialoga continuamente, e da cui prende ordini.
Non possiamo non scegliere in ogni momento, tuttavia possiamo scegliere di farlo volontariamente o involontariamente. Nel secondo caso affidiamo le nostre scelte al nostro inconscio. Ogni scelta presuppone almeno due opzioni. La scelta fondamentale è tra …