Miei aforismi selezionati e pubblicati da Aforismario.net

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Dei miei aforismi pubblicati in dixxit.info fino al 15/8/2016, il sito aforismario.net ha selezionato e pubblicato i seguenti:

  1. A chi ha avuto un passato difficile e un presente deludente non resta che la nostalgia del futuro.
  2. Agita la mente prima dell’uso.
  3. Auto epitaffio: Invece di viverla, passò la vita cercando di capirla.
  4. C’è arroganza e una certa ipocrisia anche nel dire “so di non sapere”.
  5. C’è qualcosa di più pericoloso delle armi di distruzione di massa: le armi di distrazione di massa.
  6. Che Dio ami gli esseri umani mi sembra la balla più colossale della storia, basata unicamente sul desiderio che ciò sia vero, nonostante le infinite prove contrarie.
  7. Chi cerca di superare se stesso viene fatalmente percepito, dalla maggioranza delle persone, come uno che cerca di superare gli altri.
  8. Chi non condanna il male ne è complice.
  9. Ci dividono le differenze di sentimenti, più che le differenze di idee.
  10. Ci sono molte religioni per cui uccidere è un grave peccato, tranne quando lo si fa in nome di Dio, nel qual caso si ha diritto ad un premio.
  11. “Credere, obbedire, combattere” è stato sostituito da “Credere, obbedire, comprare”. Siamo infatti tutti più o meno manipolati da preti, politicanti e commercianti.
  12. Credo di avere un dubbio, ma non ne sono sicuro.
  13. È felice chi crede di esserlo.
  14. È stupido rimproverare uno stupido di essere tale.
  15. Finché c’è speranza c’è vita.
  16. Homo homini ignarus.
  17. Homo sapiens? Homo ignarus!
  18. I voti degli stupidi sono indispensabili per vincere le elezioni.
  19. Il dramma della democrazia è che i voti degli stupidi e dei disonesti contano come gli altri, e sono in maggioranza.
  20. Il mio corpo non mi appartiene, sono io che gli appartengo.
  21. Il papa si fa chiamare “santità”. Basterebbe questo per dimostrare che il cattolicesimo è una truffa.
  22. Il più grande nemico dell’umanità è l’umanità stessa.
  23. Il tribunale della natura mi ha condannato a morte ma non ha specificato il giorno dell’esecuzione.
  24. La condanna a morte di Socrate ci dice quanto sia pericoloso dimostrarsi più saggi dei propri interlocutori.
  25. La felicità è sempre un’illusione, anche quando la si raggiunge.
  26. La gente ha paura di chi non ha paura.
  27. La giustizia la vuole chi non ha il potere.
  28. La psiche è piena di categorie opposte, contrastanti, dissonanti, antagoniste, mutualmente esclusive. Quanto più si riesce a conciliare gli opposti, tanto più si è liberi, forti, produttivi, sani e sereni.
  29. La saggezza consiste nel non perdere di vista tutto il resto quando si guarda una parte del tutto.
  30. La storia della filosofia è piena di perle miste ad aria fritta. Il nostro compito è distinguere le une dall’altra.
  31. La verità è molto più complicata della falsità. Per questo la falsità è più popolare.
  32. Le paure ci limitano, specialmente quelle inconsce, specialmente la paura della vergogna, del giudizio, della sofferenza e la paura della stessa paura.
  33. Le persone normali non dicono mai quello che pensano veramente, solo i pazzi e gli sprovveduti lo fanno. Per questo c’è più realtà nei romanzi che nelle normali conversazioni.
  34. Le poesie sono collages di parole.
  35. Le scienze uniscono, le religioni dividono.
  36. L’importante è sapere cosa è importante.
  37. L’Italia sarebbe un paese meraviglioso se non ci fossimo noi italiani.
  38. L’unico modo per non scontentare nessuno è non essere mai esistito.
  39. L’uomo è fondamentalmente infelice perché è una bestia a cui non è consentito comportarsi come tale.
  40. L’uomo è un animale domestico.
  41. L’uomo è un animale metaforico.
  42. Mi piace definire la saggezza come la capacità di comprendere in ogni momento le esigenze e le richieste che provengono dal proprio corpo, dal proprio inconscio, dalle altre persone e dalla natura, e di adottare il comportamento più efficace, e il miglior compromesso possibile in caso di conflitti, per soddisfarle.
  43. Nietzsche diceva: diventa ciò che sei. Il problema è sapere ciò che si è. Quasi nessuno lo sa ma quasi tutti si illudono di saperlo.
  44. Noi introversi siamo tutti esperti di solitudine.
  45. Non c’è nulla di più noioso che le risposte senza domanda.
  46. Non si va da uno psicoterapeuta lacaniano per guarire da una nevrosi, ma per farne un’opera d’arte.
  47. Non siamo mai mentalmente soli perché anche nella solitudine la nostra mente si prepara ai prossimi incontri o scontri con gli altri. Tutto si fa per gli altri, con loro, per servirci di loro o difenderci da loro.
  48. Ognuno adotta i principi morali che lo assolvono.
  49. Ognuno è il centro dell’universo.
  50. Per la maggior parte della gente sbagliare insieme è meglio che avere ragione da soli. Questo spiega perché l’umanità si trova ancora in uno stato disastroso.
  51. Per piacere a Dio e agli esseri umani occorre offrire loro, in sacrificio, la propria libertà di pensare, sentire, agire.
  52. Più si è stupidi e meno si è consapevoli di esserlo.
  53. Qualcuno chiede perdono per il male che ha fatto. Nessuno per il bene che non ha fatto.
  54. Quanti mostri, quanti miserie, quante tragedie, quanta infelicità si nasconde dietro le facciate della normalità.
  55. Quasi nessuno è disposto a cambiare ma quasi tutti vorrebbero che gli altri cambino.
  56. Quasi tutti misurano il valore delle cose dal successo che esse hanno già riscosso.
  57. Ragionare è semplice, vivere è complicato.
  58. Se Dio è sommo bene, o non è onnipotente, oppure anche il diavolo lo è. Ma non credo che possano esistere due esseri onnipotenti, perché ognuno toglierebbe potere all’altro, a meno che non siano perfettamente d’accordo. Resta dunque una possibilità: che Dio non sia sommo bene.
  59. Se Dio esistesse non avrebbe bisogno di intermediari.
  60. Se si vuole volare tutti insieme, non bisogna volare troppo in alto.
  61. Selfie: strumento di comunicazione di chi non ha nulla da comunicare, non sa comunicare e sente il bisogno di ricordare agli altri che esiste.
  62. Si può fare del male anche senza fare nulla.
  63. Sia fatta la volontà della natura.
  64. Siamo tutti diversamente umani.
  65. Siamo tutti matti ma pochi lo sanno.
  66. Siamo tutti personaggi tragicomici, specialmente quelli che non ne sono consapevoli.
  67. Smettere di dare è come togliere.
  68. Socrate diceva che saggio è colui che sa di non sapere, io aggiungo che saggio è colui che sa di non essere libero di pensare e volere.
  69. Sono sicuro solo di una cosa: che nulla è sicuro.
  70. Tutte le religioni dividono (e discriminano) la gente in fedeli e infedeli, la scienza, invece, unisce.
  71. Tutti vorrebbero un mondo migliore, ma ognuno aspetta che siano gli altri a cambiare.
  72. Vorrei essere normale, ma non trovo norme che abbiano senso.

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