Il piacere dell’appartenenza
Se è vero, come io penso, che l’uomo ha un profondo bisogno di appartenere a cose più grandi, più forti e più durature di se stesso, allora c’è da aspettarsi che egli provi piacere quando …
Se è vero, come io penso, che l’uomo ha un profondo bisogno di appartenere a cose più grandi, più forti e più durature di se stesso, allora c’è da aspettarsi che egli provi piacere quando …
L’uomo ha un profondo bisogno, più o meno consapevole, di appartenere a qualche cosa più grande, più forte e più duratura di se stesso.
Se il libero arbitrio non esiste, e la coscienza è un falso agente, o un agente illusorio, chi sono i veri agenti? E secondo quali criteri o logiche prendono le loro decisioni che la coscienza …
Per «processo produttivo» intendo una serie di operazioni che servono a produrre cose (prodotti o risultati materiali o immateriali) utili a certe persone nel senso della soddisfazione di qualche loro bisogno. Un processo produttivo comprende …
Le quattro icone che compaiono in questa immagine rappresentano le motivazioni e relazioni sociali fondamentali, scritte nel nostro codice genetico: – imitazione (per mezzo della quale apprendiamo a comportarci in modi socialmente validi) – cooperazione …
Il tema di questo incontro è a mio avviso uno dei più importanti in assoluto, se consideriamo i bisogni la causa principale del comportamento umano in ogni suo aspetto, sia per quanto riguarda il comportamento …
Io ho bisogno degli altri, ma gli altri non hanno bisogno di me. Questa è la tragedia dell’umanità.
Ogni azione, gesto, comportamento di un essere vivente serve a soddisfare direttamente o indirettamente certe sue necessità, certi suoi bisogni o certi suoi desideri. Sarebbe dunque utile conoscere le necessità, i bisogni e i desideri …
Le persone «autosufficienti» o «autosoddisfacenti» in senso lato, cioè quelle che hanno la capacità di procurarsi piacere e sussistenza da soli, senza l’aiuto o il contributo di altre persone, sono viste come asociali e antipatiche …
Noi umani abbiamo bisogno di appartenere a cose più grandi e più durature di noi, e di avere conferme di tali appartenenze. Infatti la percezione di non appartenere ad un insieme di ordine superiore (di …
Per me la filosofia consiste in una serie di idee che possono essere divise in due categorie: descrizioni e raccomandazioni. Le descrizioni descrivono il mondo, cioè i suoi componenti e i modi in cui interagiscono …
Io considero l’umanità un continuum tra due tipi estremi: quelli che cercano di adattarsi alle regole della società senza cercare di modificarle, e quelli che desiderano adattare le regole della società a se stessi rifiutandosi …
A mio parere la tristezza è una specie di dolore non acuto e di intensità costante, che può durare da pochi minuti a diversi mesi o anni. Suppongo che la tristezza sia causata dalla insoddisfazione …
Quale pensi che sia la percentuale di umani che hanno bisogno di essere desiderati da almeno un altro umano di proprio gradimento? Quale pensi che sia la percentuale di umani che riescono a soddisfare tale …
Per un essere umano, l’altro (inteso come altro agente dello stesso tipo di se stessi) è qualsiasi altra persona vivente, l’Altro generalizzato (terrorizzato da G. H. Mead), e Dio (come super-agente immaginario interiorizzato). In tutti …
Il vocabolario Treccani definisce l’amicizia come “vivo e scambievole affetto tra due o più persone, ispirato in genere da affinità di sentimenti e da reciproca stima”. Altre definizioni che ho trovato in Internet dicono: Reciproco …