Filosofia e psico-logia
Nella conoscenza non c’è solo l’aspetto logico e quello sentimentale, ma anche quello psico-logico, ovvero quello che riguarda il campo delle logiche nascoste e inconsce. Per questo per me una filosofia che non sia anche …
Nella conoscenza non c’è solo l’aspetto logico e quello sentimentale, ma anche quello psico-logico, ovvero quello che riguarda il campo delle logiche nascoste e inconsce. Per questo per me una filosofia che non sia anche …
Per me i dèmoni sono una metafora degli agenti mentali inconsci che presidiano i bisogni (sia innati che acquisiti) di una persona, nel senso che la motivano a fare e a pensare certe cose e …
Per l’inconscio tutto ciò che facilita la socializzazione è buono, tutto ciò che la ostacola cattivo.
La vita sociale è regolata, tra le altre cose, da due motivazioni opposte: cooperazione e competizione, che talora si escludono a vicenda e altre volte si intrecciano. Spesso, infatti, cooperiamo con alcuni per poter competere …
Avere le stesse idee, cognizioni, immaginazioni, gusti, vizi, debolezze, incapacità, paure, fantasie, sogni, illusioni, falsità, errori ecc. ci fa sentire uniti agli altri, normali, sani di mente, degni di essere amati, umani. Viceversa, avere idee …
(dal dizionario Garzanti di Psicologia, a cura di Umberto Galimberti) Coppia di termini introdotta da S. Freud per indicare due modi di funzionamento dell’apparato psichico corrispondenti all’attività inconscia e al pensiero cosciente. 1. Il processo …
Possiamo capire solo in parte le logiche per cui facciamo ciò che facciamo (e non facciamo ciò che non facciamo) e le relative conseguenze. Perché tali logiche sono per lo più inconsce.
L’inconscio è un ecosistema virtuale popolato da amici (ovvero collaboratori) più o meno gelosi, e da nemici (ovvero concorrenti) più o meno leali. La classificazione di ciascun ente inconscio in amico o nemico può essere …
L’inconscio funziona secondo una logica, ovvero non a caso e non per una libera volontà interna o esterna. Se non conosciamo o non comprendiamo la sua logica non è tanto perché è inconscia, quanto perché …
L’inconscio funziona secondo una logica, ovvero non a caso e non per una libera volontà interna o esterna. Se non conosciamo o non comprendiamo la sua logica non è tanto perché è inconscia, quanto perché …
Se l’uomo non avesse una coscienza la sua mente sarebbe completamente inconscia. L’inconscio non è solo il nascondiglio freudiano dei cattivi pensieri e dei cattivi ricordi, ma il complesso degli automatismi logici veloci.
Per definizione, l’io cosciente non può conoscere l’inconscio direttamente, altrimenti quest’ultimo non sarebbe tale. Tuttavia possiamo inferire, dedurre, intuire, ipotizzare, teorizzare, qualcosa che può aiutarci a migliorare i nostri rapporti con l’inconscio e perfino a …
In ogni momento l’inconscio influenza il proprio io cosciente. In ogni momento l’io cosciente deve decidere in quale misura e in che modo obbedire o resistere al suo inconscio.
La coscienza è controllata dall’inconscio, l’inconscio dalla società, la società dalle comuni coscienze di gruppi di individui.