Il senso dell’imitazione
Gli esseri umani imitano comportamenti altrui senza comprenderne il significato. Se lo comprendessero, non si tratterebbe di imitazione. Imitano perché l’imitazione viene premiata e la non imitazione punita.
Gli esseri umani imitano comportamenti altrui senza comprenderne il significato. Se lo comprendessero, non si tratterebbe di imitazione. Imitano perché l’imitazione viene premiata e la non imitazione punita.
Di ogni espressione e manifestazione umana, culturale, artistica, ecc. dovremmo chiederci: quali persone unisce? Quali persone divide?
Io penso che, per progredire in senso civile e morale, sia inutile cercare di riprodurre situazioni esemplari del passato, perché è impossibile ricostruire tutte le condizioni che in passato hanno dato luogo a comportamenti positivi. …
A mio parere, il comportamento degli esseri viventi capaci di provare piacere e dolore è determinato dalla loro ricerca del piacere e dalla loro paura (ovvero dal loro evitamento) del dolore. Tuttavia non tutti gli …
Un essere umano si comporta in un certo modo perché si aspetta di ricavarne un piacere o un vantaggio, oppure perché ha paura di ottenere un dolore o uno svantaggio non comportandosi in quel modo. …
Il comportamento umano è determinato da due motivazioni fondamentali: soddisfare i propri bisogni biologici, e ottenere vantaggi e meriti sociali.
Un meccanismo automatico, involontario e inconscio sceglie momento per momento cosa dobbiamo pensare, come dobbiamo agire, e come dobbiamo reagire a ciò che ci succede. Tuttavia il nostro io cosciente si illude di essere stato …
Il mondo cambia (in peggio) perché la gente non cambia il suo modo di pensare e di comportarsi.
Io penso che la visione del mondo di una persona sia una costruzione della sua coscienza, che io chiamo anche “io cosciente”. Io divido l’io cosciente in tre parti che interagiscono tra loro e non …
Ogni cosa che facciamo o che esprimiamo in ambito sociale serve anche, o soltanto, a indurre negli altri (e nell’Altro generalizzato che è dentro il nostro sé) una certa immagine desiderabile di noi stessi in …
L’Altro generalizzato, teorizzato per la prima volta da Gerge Herbert Mead, è un agente mentale inconscio che regola il nostro comportamento in funzione di ciò che esso assume, anzi riassume, siano i pensieri, i sentimenti, …
Il verbo essere è illusorio e fuorviante. Infatti nessuna cosa o persona “è” qualcosa o qualcuno. L’identità di una persona o di una cosa è data dal suo comportamento particolare e dalle sue particolari relazioni …
Meiner Meinung nach ist das Verhalten eines jeden Lebewesens programmiert, auch wenn wir nicht in der Lage sind, solche Programme intelligent, bewusst und genau zu lesen, geschweige denn zu schreiben. In diesem Sinne impliziert das …
A mio parere, il comportamento di qualsiasi essere vivente è programmato, anche se non siamo in grado di leggere e tanto meno di scrivere intelligentemente, consciamente e con precisione tali programmi. In tal senso, l’apprendimento …
Le interazioni tra esseri umani non sono casuali, ma seguono certe logiche che risiedono nelle rispettive menti. Tali logiche, che evolvono con le esperienze e con l’apprendimento del soggetto, coinvolgono e riguardano le sue cognizioni, …
Metacomportamento è il comportamento che consiste nel riflettere e nell’interrogarsi sul proprio comportamento (specialmente nei confronti degli altri umani), e nel cercare modi per migliorarlo nel senso di una maggiore soddisfazione dei bisogni propri e …