La funzione dell’inconscio
La funzione dell’inconscio è quella di favorire i buoni rapporti dell’io con gli altri.
La funzione dell’inconscio è quella di favorire i buoni rapporti dell’io con gli altri.
L’inconscio è il meccanismo biologico/logico automatico che decide quali sentimenti, emozioni e pulsioni dobbiamo provare e a cosa dobbiamo pensare. In altre parole, l’inconscio è ciò che decide, momento per momento, di cosa dobbiamo essere …
Chi “vuole” il nostro dolore? Perché soffriamo? Sappiamo che un umano può desiderare che un altro umano soffra e può contribuire volontariamente o involontariamente, consciamente o inconsciamente, alla sofferenza altrui, ma che succede quando il …
Quando siamo soli e liberi da impegni e da preoccupazioni, ci prepariamo, consciamente o inconsciamente, alle prossime interazioni con gli altri, in quanto facciamo o cerchiamo cose di cui potremmo parlare con gli altri, che …
Può una mente rieducare se stessa? Non si può escludere. Come può avvenire tale rieducazione? Credo che essa possa avvenire come quella iniziale, cioè attraverso una interazione tra l’io (cosciente) e l’inconscio, assumendo che l’io …
Non basta che certe verità importanti per la nostra felicità siano capite dal nostro io cosciente. Finché anche il nostro inconscio non le avrà capite, continueremo a comportarci come se non le avessimo capite, e …
Ciò che più determina l’umore di un essere umano è la sua previsione, conscia o inconscia, di come sarà trattato dagli altri, specialmente da coloro da cui dipende la soddisfazione dei propri bisogni.
Mentre la coscienza pensa, sente e desidera, l’inconscio prepara i prossimi pensieri, sentimenti e desideri da presentare alla coscienza.
Come al solito cominciamo con qualche definizione dei termini che useremo in questo incontro, e in particolare con quello di “inconscio”. Sigmund Freud considerava l’inconscio una parte della mente in cui si trovano i contenuti …
L’inconscio consiste in un insieme di strategie di cooperazione sociale, costituite da regole (obblighi e divieti, diritti e doveri), da astuzie (come ottenere la cooperazione altrui al minimo costo in termini di beni, fatiche e …
Generalmente un bambino è amato, protetto e guidato dai genitori in cambio della sua obbedienza e della sua imitazione. Poi, divenuto adolescente, si ribella ai genitori, e sceglie modelli alternativi da imitare. Infine, da persona …
L’io inconscio e l’io cosciente si censurano e si inibiscono reciprocamente. Farebbero bene a mettersi d’accordo per dividersi il potere. L’io cosciente sa leggere, scrivere, contare, prevedere e pianificare, mentre l’io inconscio è analfabeta e …
Una coscienza moralista può essere manipolata da un inconscio mosso da motivazioni inconfessabili.
L’atto del giudicare è un fenomeno complesso che non può essere semplificato senza distorcerne il significato e trascurarne le implicazioni. Il risultato di un giudizio di qualunque tipo su qualunque entità è una valutazione di …
Una delle motivazioni inconsce per cui molte persone non riconoscono l’autorità intellettuale della scienza, è la “subcognizione” che ciò che essa dice contraddice le loro idee, dimostrando così la loro ignoranza e/o la loro stupidità.
L’Altro generalizzato, teorizzato per la prima volta da Gerge Herbert Mead, è un agente mentale inconscio che regola il nostro comportamento in funzione di ciò che esso assume, anzi riassume, siano i pensieri, i sentimenti, …