L’Altro generalizzato, teorizzato per la prima volta da Gerge Herbert Mead, è un agente mentale inconscio che regola il nostro comportamento in funzione di ciò che esso assume, anzi riassume, siano i pensieri, i sentimenti, le motivazioni e le intenzioni degli altri, in generale e in particolare verso il soggetto. Per “gli altri” s’intendono tutte le persone di cui il soggetto ha fatto esperienza nella vita, ovvero con cui ha interagito, considerate globalmente come un’unica persona interiorizzata che ci valuta, ci critica e ci giudica continuamente, e che reagisce in certi modi al nostro comportamento.