Sulla permanenza dell’io
«Io adesso» è lo stesso di «io ieri», e lo stesso di «io domani»? O siamo oggetti diversi accomunati da una certa memoria e da certe caratteristiche fisiche?
«Io adesso» è lo stesso di «io ieri», e lo stesso di «io domani»? O siamo oggetti diversi accomunati da una certa memoria e da certe caratteristiche fisiche?
La vita procede tra abitudini, distrazioni, scoperte, incontri e incidenti.
Facciamo tante cose per abitudine, ma il fatto che un’attività o un’idea sia stata utile in passato non implica che sia utile oggi.
Dovremmo smetterla di pensare che competere sia sempre negativo, dannoso, immorale o stupido. È stupido pensarla così. La competizione è il prodotto di un bisogno naturale, innato, e ha conseguenze sia negative, sia positive. Va …
Esprimere una critica implica una competizione e una sfida, nel senso che chi critica presuppone di sapere di più e/o meglio del criticato nel contesto in discussione.
La competizione tra esseri umani avviene su più campi (politico, economico, commerciale, scientifico, intellettuale, etico, estetico, atletico, ludico, religioso, artistico, ecc.) e mira a conferire all’individuo potere, possessi, disponibilità, privilegi, gloria, considerazione, ammirazione, venerazione, importanza, …
Non dovremmo mai dimenticare che siamo interdipendenti, cioè che ognuno ha bisogno di qualcuno.
Ognuno ha bisogno di qualcuno (“everybody needs somebody”, che maliziosamente si potrebbe anche leggere “every body needs someone’s body”). Questa semplicissima affermazione potrebbe essere la base di una nuova psicologia. Infatti, il fatto che noi …
Il concetto di «tipo» equivale a quello di «modello». Infatti certi tipi si riconoscono in base a certi modelli, e viceversa. Ciò è dovuto al fatto che i tipi, come i modelli, sono caratterizzati da …
Credo che il fine ultimo di ogni istinto, bisogno, desiderio, motivazione, sia la sopravvivenza, direttamente o indirettamente. Il “fine” della vita è la vita stessa (la vita dell’individuo e/o della specie).
Per piacere ad una persona bisogna integrarsi armoniosamente nella sua visione del mondo.
A proposito della mistificazione e dissimulazione della competizione, mi sono chiesto perché l’arroganza è generalmente vituperata, se non odiata, e l’umiltà lodata. Ebbene credo che il motivo sia che l’arrogante non nasconde che si ritiene …
L’essere (o l’Essere, se qualcuno preferisce l’iniziale maiuscola) non è fine a se stesso, ma all’interazione con il resto del mondo, senza la quale nulla può esistere. Dimmi come interagisci e ti dirò chi sei. …