Capire ciò che si detesta
È difficile capire una persona o una cosa se verso di essa si provano emozioni negative.
È difficile capire una persona o una cosa se verso di essa si provano emozioni negative.
La conoscenza in sé non è un bene, ma in certi casi può indicare cose che ci fanno stare meglio.
L’inconscio è come un neonato: non sa di cosa ha bisogno, ma sa se ciò che gli accade è piacevole o doloroso.
Se i filosofi del passato avessero saputo ciò che è accaduto dopo di loro, avrebbero scritto cose diverse da quelle che hanno scritto.
Nello studio di un fenomeno o di un oggetto si possono fare due tipi di analisi, o divisioni: in aspetti e in parti. Nel primo caso si descrivono i diversi aspetti, cioè le diverse forme, …
Come può uno che crede di aver capito tutto escludere che si tratti di un’illusione o di un’allucinazione? Solo se tale comprensione totale gli dà poteri immensi. Il potere è la misura del sapere.
Sapere che certe idee sono false è più importante che sapere che certe altre idee sono vere.
L’uomo fa quel che vuole, ma non sa perché vuole quel che vuole, e probabilmente preferisce non saperlo.
Dato che la conoscenza è potere, il desiderio di conoscenza è desiderio di potere.
L’ignoranza o la dimenticanza di certi fatti o di certe nozioni può essere un modo in cui la mente evita inconsciamente insopportabili conflitti e responsabilità.