Differenze vitali
Tutti moriremo prima o poi, ma al momento della morte non avremo sofferto e goduto tutti nella stessa misura. Queste differenze sono la cosa più importante per le nostre vite.
Tutti moriremo prima o poi, ma al momento della morte non avremo sofferto e goduto tutti nella stessa misura. Queste differenze sono la cosa più importante per le nostre vite.
[…] Per i più, la vita non è che una lotta continua per l’esistenza, con la certezza di una disfatta finale. E ciò che dà loro tanta forza di persistere in questo disastroso conflitto, non …
La morte può essere definita come la definitiva cessazione delle funzioni vitali (biologiche) nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso. Seguono alcuni spunti di riflessione sul tema della …
Oltre alla vita, che prima o poi tutti comunque perderemo, non abbiamo nulla da perdere.
Solo la morte ci rende liberi. Finché siamo in vita dipendiamo dalla cooperazione altrui.
Ogni vita si moltiplicherebbe in modo esponenziale all’infinito se non intervenisse la morte o la ragione a limitarla.
Ognuno di noi è nato dalla congiunzione di due cellule: un uovo e uno spermatozoo. Dov’eravamo prima di tale congiunzione? Eravamo dispersi e replicati in una infinità di cellule: un uovo e centinaia di milioni …
Ogni giorno che passa è una giorno in più che ho vissuto e un giorno in meno che mi resta da vivere. Due cose di segno emotivo opposto, che sono in realtà la stessa cosa. …
Non solo ogni essere umano è destinato a morire, ma anche la specie umana è destinata ad estinguersi, prima o poi.
La vita di qualsiasi essere vivente è basata sull’immanenza di certi bisogni nell’essere stesso, e sulla loro soddisfazione. In altre parole, per vivere, un essere ha bisogno di bisogni da soddisfare e di soddisfarli, a …
Tutto ciò che ci viene dato, la morte ce lo toglie. In tal senso, tutto ciò che ci viene dato costituisce un prestito da restituire a data da destinarsi.
” Nella filosofia antica si diceva (e Rabelais lo ripeteva) che la capacità di ridere era il proprio degli uomini, e cioè che ridere è prerogativa soltanto degli esseri umani. Gli animali sono sprovvisti di …