Sulla bellezza delle persone
Le persone che puntano tutto sulla loro bellezza non hanno altro da offrire che la loro bellezza (finché dura).
Le persone che puntano tutto sulla loro bellezza non hanno altro da offrire che la loro bellezza (finché dura).
Le strutture grammaticali e sintattiche delle lingue che conosco implicano una unità della mente che in realtà non esiste. Infatti i termini “io” e “me” indicano la persona come “individuo”, cioè come indivisibile, mentre in …
Mi piacerebbe scrivere un libro dal titolo “Mente: istruzioni per l’uso”. Esiste già un libro con lo stesso titolo. Ho chiesto a ChatGPT un riassunto del suo contenuto, e mi pare che si tratti, più …
Può una mente controllare se stessa? Cambiare i suoi algoritmi per adattarli alle condizioni ambientali del momento? Io e la mia mente. L’io è una parte della mente! Può una parte di un sistema cambiare …
Se è vero che la cosa più importante per un umano è la qualità dei suoi rapporti con gli altri, allora è della gestione dei suoi rapporti con gli altri che un un umano dovrebbe …
Io e gli altri non saremo mai veramente amici, e continueremo a confliggere e a competere più o meno lealmente, anche se continueremo a cooperare per necessità. Degli esseri umani non ci si può fidare, …
La domanda filosofica per eccellenza, per un pragmatista come me, è: “chi dovrebbe cambiare, e come?”
Puoi essere te stesso senza pericolo solo se la persona con cui interagisci tollera ciò che sei.
La mente non è organizzata in modo gerarchico, ma come rete di idee interconnesse, dove ogni idea è collegabile con qualunque altra.
Essere d’accordo è piacevole, essere in disaccordo sgradevole o doloroso. Perciò molti cercano l’accordo indipendentemente dalla qualità delle idee condivise, dalla loro verità, razionalità e utilità.
Una relazione pacifica tra due persone è possibile solo se c’è un accordo esplicito o implicito sulle condizioni, le modalità, e le regole della relazione stessa.
Le persone che si prostituiscono sono le più sincere perché non mistificano i motivi del loro agire.
È normale che un umano detesti coloro che costituiscono una minaccia per il proprio status.
L’intelligenza artificiale costituisce una minaccia per i rapporti interpersonali, dato che dialogare con l’IA è molto più istruttivo che dialogare con la maggioranza delle persone.