Oggi mi è capitato tra le mani il numero di agosto 2015 di Cosmopolitan, “il mensile femminile più letto nel mondo”. L’ho sfogliato e letto qualche articolo. 188 pagine, di cui una su tre contenenti solo pubblicità di cosmetici e abbigliamento. Gli articoli parlano quasi esclusivamente di sesso, moda e personaggi dello spettacolo. Il sesso è presentato come obiettivo da raggiungere, come misura del successo, ma anche come occasione di tradimento. La bellezza femminile e maschile (cioè una certa idea di bellezza o stile), e l’amore (dai primi incontri all’indispensabile accoppiamento sessuale) sono i motivi conduttori della rivista. Mi sono chiesto: a cosa serve una rivista come questa? Che funzione e che impatto ha nel comportamento sociale e individuale e nella mentalità dei lettori? Perché viene letta? Io credo che essa nasconda un messaggio più o meno esplicito che dice pressappoco così: “La sola cosa che conta per una donna è attrarre e farsi penetrare e possibilmente mantenere e proteggere da un uomo bello e di successo. Noi vi aiutiamo, con i nostri consigli, a raggiungere tale obiettivo, cioè a diventare più bella e interessante possibile, a individuare gli uomini più belli e interessanti, e a comportarvi in modo da attrarli a voi e non perderli dopo che li avrete conquistati. Tutto il resto è noia”.