Dire “sono un po’ psicologo anch’io” è patetico e ridicolo in quanto siamo tutti psicologi in una certa misura o dovremmo esserlo il più possibile, dato che, a differenza di altre discipline, la psicologia ci riguarda personalmente, nel senso che l’oggetto di studio siamo noi stessi, per cui non interessarsi di psicologia è come non voler avere specchi in casa.
Il guaio è che di psicologia non ce n’è una sola, ma, a causa del fatto che, non trattandosi di una scienza, in questo campo ognuno può dire qualunque cosa senza poter essere smentito, ci sono una miriade di teorie psicologiche (ne ho contate più di 20 solo tra quelle riconosciute accademicamente) con le idee più disparate, ognuna che si prende molto sul serio, pretendendo di essere la più vera e la più completa, e quasi tutte si ignorano (quando non si disprezzano) a vicenda. Come le religioni. Anche per questo molti non si interessano di psicologia o la disprezzano. Io credo che ci sia un forte bisogno di una psicologia eclettica e integrata, che raccolga organicamente il meglio di ogni teoria psicologica conosciuta.