La libertà è pesante, perché chi è davvero libero di essere e fare ciò che gli pare è responsabile di tali scelte verso gli altri, i quali lo giudicheranno per esse, e in funzione di esse potrebbero cambiare il loro modo di interagire con l’interessato fino al punto di emarginarlo o punirlo.
La libertà è dunque gravosa, onerosa, stancante e angosciante e non può essere sopportata a lungo.
È pure vero che molti si illudono di essere liberi, ma, per evitare il peso e i rischi delle responsabilità, si muovono all’interno di invisibili gabbie mentali.