Certe persone si uccidono o si fanno uccidere pur di non morire insensatamente e inutilmente. È il caso dei terroristi islamici che credono, col martirio, di assicurarsi un posto d’onore in paradiso. Il loro torto è quello di prendere alla lettera alcuni passi del Corano, cosa che per fortuna la maggior parte dei musulmani non fa, per pigrizia, disattenzione, ignoranza, mancanza di coraggio, opportunismo o scetticismo. Il problema non è l’Islam, ma la natura umana che è incline all’autoillusione.