Pensare in termini relazionali
Pensare in termini relazionali (cioè non ontologici) significa chiedersi, per qualsiasi ente (persona o cosa): che rapporto c’è tra questo ente e me? Che rapporto c’è tra questo ente e il resto del mondo?
Pensare in termini relazionali (cioè non ontologici) significa chiedersi, per qualsiasi ente (persona o cosa): che rapporto c’è tra questo ente e me? Che rapporto c’è tra questo ente e il resto del mondo?
Così come chi investe in borsa si informa sui prezzi correnti dei vari titoli finanziari, cosi chi investe in relazioni sociali si informa sul valore corrente delle varie persone per gli altri.
Questa persona di fronte a me, che tipo di relazione/interazione sta cercando? Con quale tipo di persone? In che misura io appartengo a quel tipo di persone? In che misura io sono disponibile a quel …
Due persone possono avere valori concordanti, indifferenti e contrastanti. Dal grado di concordanza / contrasto dei valori perseguiti dalle persone dipende il tipo di relazione e la qualità delle interazioni tra le persone stesse.
Separare l’«essere» dal «divenire» mi pare un grave errore, perché non è possibile l’essere senza il divenire, e viceversa. In altre parole, essere e divenire sono la stessa cosa, come pure il tempo individuale e …
Ogni persona è in relazione bidirezionale (effettiva o potenziale) con ogni altra. La relazione tra due persone A e B comprende due distinte relazioni: una da A verso B, e una da B verso A. …
Una relazione (di causa-effetto, di appartenenza, di identità, di cooperazione, di competizione, di somiglianza ecc.) tra due oggetti mentali corrisponde ad una connessione neuronale di un certo tipo tra le zone cerebrali corrispondenti agli oggetti …
Dialogare serve anche a stabilire, confermare o cambiare relazioni, appartenente e status.
Non possiamo conoscere la realtà direttamente né completamente. Possiamo solo tentare di indovinare e immaginare alcuni suoi aspetti, cioè alcune sue relazioni.
Nessuna cosa è conoscibile né definibile in sé (come tenta inutilmente e arbitrariamente di fare l’ontologia) ma sono conoscibili e definibili solo le relazioni e interazioni di una cosa con il resto del mondo, o …
Tutto ciò che un umano fa o pensa è soggetto a valutazione da parte degli altri e ad autovalutazione, e in tal senso può modificare le relazioni tra il soggetto e gli altri.
Ogni cosa, persona o informazione appartiene a qualche insieme di cose, persone e/o informazioni caratterizzato da certe proprietà, e costituisce un insieme di cose, persone e/o informazioni. Ogni appartenenza implica certe proprietà e/o certe relazioni …
Nulla “è” qualcosa in sé, ma solo in relazione a qualcos’altro. Infatti ogni predicato riguardante una certa entità implica relazioni con altre entità, anzi, è definito solo da tali relazioni. D’altra parte si potrebbe dire …
Tra due entità (cose, idee o persone) A e B sono possibili solo due tipi di relazione: di trasferimento e di appartenenza. Le relazioni di trasferimento consistono nel trasferimento di certe entità terze da A …