Comunità e requisiti di partecipazione
Ogni comunità ha i suoi riti e rituali di appartenenza, i suoi giochi di status, le sue verità, la sua etica e la sua estetica. Possiamo chiamare tutte queste cose requisiti di partecipazione.
Ogni comunità ha i suoi riti e rituali di appartenenza, i suoi giochi di status, le sue verità, la sua etica e la sua estetica. Possiamo chiamare tutte queste cose requisiti di partecipazione.
Certe regole servono solo a creare effetti estetici, o a distinguere coloro che vi obbediscono da coloro che non vi obbediscono.
(Mon intervention au café philosophique de Lyon le 29/9/2020 sur le thème : L’art est-il plus intellectuel ou plus sensuel ?) À mon avis, l’art est sensuel et intellectuel à des degrés divers selon les …
(Mio intervento al caffè filosofico di Lione, il 29/9/2020 sul tema: L’art est-il plus intellectuel ou plus sensuel?) A mio avviso, l’arte è sensuale e intellettuale in misura diversa da persona a persona. In alcuni …
Da bambino pensavo che le persone “brutte” fossero anche cattive. Colpa di Walt Disney?
Due persone sono unite nella misura in cui condividono certe gerarchie etiche, estetiche, logiche e politiche.
Pochi hanno il coraggio di trovare brutte, cose che quasi tutti trovano belle, e, viceversa, di trovare belle, cose che quasi tutti trovano brutte.
Col tempo ci si abitua a tutto, anche alla propria bruttezza fisica e morale, e a quella delle persone e dei luoghi abitualmente frequentati, che col tempo diventano più familiari, più normali, più sopportabili.
(Mon intervention au Café philosophique de Lyon le 8/2/2022 sur le theme “Comment l’élégance peut à la fois être une tenue, une parole et une théorie?”) Le dictionnaire Larousse définit l’élégance comme suit : Qualité …
(Mio intervento al Caffè filosofico di Lione del 8/2/2022 sul tema “Comment l’élégance peut à la fois être une tenue, une parole et une théorie?”) Il dizionario Larousse definisce “eleganza” come segue: Qualità di qualcuno …
La bellezza, la speranza, la fede, la meditazione, l’illusione, sono droghe informative dell’apparato cognitivo che ci aiutano a sopportare l’assurdità e i dolori della vita. Consistono tutte in promesse di felicità.
A mio parere, per una persona, è “bella” ogni cosa (oggetto, persona, luogo, suono, immagine, scritto, idea ecc.) che in quella persona suscita una sensazione piacevole mediante la percezione delle forme e/o informazioni che quella …
Un artista è un inventore, costruttore, scopritore, raccoglitore o portatore di forme affascinanti.
Niente è sempre buono, sempre utile, sempre piacevole. Ogni cosa può essere buona, utile, piacevole solo in certe occasioni, per certe persone, a certe condizioni, e per un limitato periodo di tempo.
L’infelicità è brutta, cattiva e socialmente svantaggiosa. Perciò conviene illudersi o fingere di essere felici.
Nella mente umana c’è un congegno che, alla percezione della bellezza, inietta nel cervello una certa quantità di droga stupefacente che dà piacere, allevia il dolore, e allenta le autocensure consce e quelle inconsce.