Interdipendenza dei giudizi
Il modo in cui giudico dipende al modo in cui sono giudicato, e il modo in cui sono giudicato dipende dal modo in cui giudico.
Il modo in cui giudico dipende al modo in cui sono giudicato, e il modo in cui sono giudicato dipende dal modo in cui giudico.
Un uomo può essere giudicato e condannato per i suoi gusti, ovvero per ciò che ama e ciò che detesta, ciò che gli dà piacere e ciò che lo fa soffrire, sebbene i gusti siano …
Ogni umano è soggetto al giudizio altrui, dato che ogni umano giudica ogni altro umano. Tale giudizio è dovuto al fatto che noi umani siamo interdipendenti e dobbiamo scegliere con chi interagire e come interagire, …
È meglio essere apprezzati da poche persone di grande valore o da molte persone mediocri?
Voglio essere riconosciuto per ciò che sono. Se sono un genio, mi si dica che sono un genio, se sono un verme, mi si dica che sono un verme, se sono mediocre, mi si dica …
Quando si parla di morale, a molti interessa solo una cosa: non essere accusati di immoralità. Il resto è per loro indifferente.
Io sospetto che dietro l’amore per la verità si nasconda l’amor proprio, cioè il timore di essere disprezzati da chi ha idee contrarie alle nostre. Questo amor proprio è alla base dei conflitti che si …
Ogni umano è giudice e imputato e ogni giorno è il giorno del giudizio. Denunciare comportamenti immorali è un dovere morale. Se vogliamo un futuro migliore, dobbiamo giudicare il presente. Il giudizio morale è la …
Chaque être humain est juge et accusé, et chaque jour est le jour du jugement. Dénoncer un comportement immoral est un devoir moral. Si nous voulons un avenir meilleur, nous devons juger le présent. Le …
L’uomo (me compreso) ha una innata paura (conscia o inconscia) di essere giudicato immorale o incapace, perché tale giudizio lo escluderebbe dalla comunità, o lo metterebbe in una posizione sfavorevole rispetto agli altri, in quanto …
Conviene partire da un fenomeno che tutti conoscono: il piacere di condannare. «Un brutto libro» si dice, oppure «un brutto quadro», e si ha l’aria di dire qualcosa di positivo. Al tempo stesso, il volto …
Giudicare (sinonimo di valutare, classificare, qualificare, connotare, identificare ecc.) un ente (persona, cosa, idea ecc.) significa attribuire ad esso l’appartenenza a certe categorie (classi, tipi, gruppi, insiemi ecc.) etiche, estetiche o logiche caratterizzate da certe …
Se nessuno apprezza ciò che stai facendo, non significa che ciò che stai facendo non sia valido. Significa piuttosto che, per il momento, non è sufficiente all’ottenimento di apprezzamenti. Anche perché i più apprezzano solo …
Quando non ci si cura più dell’apprezzamento da parte degli altri, ogni comportamento è possibile, senza alcun freno morale.
La nostra mente tende a dare giudizi di valore in modo ternario e senza misura, nel senso che una cosa viene solitamente giudicata come (1) indifferente, oppure (2) buona, oppure (3) cattiva, mentre in realtà …