Il piacere del fare
Spesso c’è più piacere nel fare le cose che nel contemplare le cose fatte. In realtà si tratta di piaceri diversi.
Spesso c’è più piacere nel fare le cose che nel contemplare le cose fatte. In realtà si tratta di piaceri diversi.
A volte l’uomo accetta il dolore perché ha consciamente o inconsciamente paura che, ribellandosi, subirebbe un dolore ancora maggiore. A volte l’uomo crede di avere diritti particolari a causa delle sofferenze che ha subito. Ciò …
Il piacere è la fine di un dolore, risolvere un problema, superare una resistenza, soddisfare un bisogno, trovare ciò che si cerca, la fine di una paura, liberarsi da una costrizione, vincere una battaglia, svelare …
E’ banale dire che in ogni cosa c’è il bene e il male, che ci sono vantaggi e svantaggi, ma non è così che la pensa il nostro inconscio. Per ammettere che una cosa sia …
Il bene e il male non sono categorie assolute, ma relative a chi li subisce, quindi soggettive. Infatti per me male è ciò che mi fa male, e che, per estensione, penso possa far male …
Attraverso il piacere e il dolore la natura, ovvero la nostra specie, ci fa fare ciò che vuole.
Per tutta la vita l’io oscilla continuamente tra lo stato di soggetto e quello di oggetto, tra agire e subire, tra attore e spettatore, tra libero e schiavo, tra dare e ricevere, tra attrazione e …
Mi pare che gli esseri umani, nella nostra civiltà, tendano a nascondere o a mistificare (agli altri e perfino a se stessi) i loro sentimenti, specialmente quelli fondamentali, ovvero il piacere e il dolore, esprimendoli …
Io suppongo che esista un fondamentale bisogno umano di partecipare alla vita sociale, ovvero di interagire con altre persone, bisogno la cui soddisfazione è causa di piacere, come avviene per qualsiasi altro bisogno. Quando vediamo …
È un piacere mangiare quando si ha fame, riposarsi quando si è stanchi, liberarsi quando si è costretti, fare sesso quando non si è fatto per un certo tempo, trovare un lavoro quando si è …