Gesti, rituali e valenza sociale
Ogni azione umana, ogni gesto può essere visto (dal soggetto e dagli altri) come atto rituale carico di significati e di una certa valenza sociale.
Ogni azione umana, ogni gesto può essere visto (dal soggetto e dagli altri) come atto rituale carico di significati e di una certa valenza sociale.
Certe persone tendono ostinatamente e a ripetere come un rituale quelle attività in cui in passato hanno avuto successo e sono state lodate, anche se il successo non si ripete.
Noi umani abbiamo bisogno gli uni degli altri; di conseguenza gioiamo quando ci sentiamo uniti e soffriamo quando ci sentiamo disuniti. La ricerca della socialità (nel senso di unione, integrazione, interazione, partecipazione, appartenenza, vicinanza, solidarietà …
Io suppongo che ogni espressione rituale tipica di una certa comunità (come, ad esempio, lo scambio di auguri in occasione delle festività principali) significhi affermare o confermare l’appartenenza (a quella comunità) sia di colui che …
Ogni gruppo sociale ha le sue liturgie, sacre e profane, essenziali per la sua coesione e caratterizzazione. Si tratta di rituali che celebrano implicitamente o esplicitamente, le forme, le nome e i valori della collettività. …
Quando due persone interagiscono, ognuna si aspetta inconsciamente dall’altra un comportamento non libero, ma soggetto a certe regole non scritte. In tal senso, ogni interazione sociale è costituita da rituali inconsci, che io chiamo criptorituali.
L’uso di sostanze stupefacenti nelle cerimonie religiose e nei riti di appartenenza ci dimostra come l’uomo sia capace di nobilitare, glorificare e sacralizzare pratiche viziose, nocive e psicopatiche.
Dire “buongiorno” o “ciao” a qualcuno significa “tu per me esisti e mi sta bene che tu esista”. Per questo è importante salutarsi.
Nella vita sociale ci sono riti formali e riti informali di cui i partecipanti sono più o meno consapevoli. I riti sono uno strumento importante per confermare l’appartenenza dei partecipanti alla comunità che celebra (o …
Per far parte di una comunità bisogna eseguire i suoi riti anche se non significano nulla.
Partecipare ai riti ed eseguire i rituali tipici di una certa comunità serve a confermare e dimostrare la propria appartenenza ad essa e la necessaria obbedienza alle sue norme, implicite nelle sue tradizioni civili e …
I rituali sono procedure di nessuna utilità pratica ma di notevole utilità psicologica e sociale. Servono infatti a dichiarare qualcosa a qualcuno, ad una comunità, ad una divinità o a qualche demone inconscio. Ciò che …
Un rito consiste in una cerimonia di imitazione, di ripetizione di gesti prestabiliti da parte di un gruppo in cui ognuno recita la parte a lui assegnata. Si tratta di una imitazione collettiva in cui …
Nell’interazione tra due persone le cose più importanti sono: Le rispettive mappe cognitivo-emotivo-motive Le differenze e le somiglianze tra tali mappe Le risposte cognitivo-emotive-motive di ciascuna persona agli stimoli esterni e interni I possibili tipi …
L’acquisto o la consumazione di certi beni e servizi caratteristici di una certa cultura possono costituire riti di appartenenza e identificatori sociali. Per questo essi possono risultare particolarmente attraenti.