Per comprendere i fenomeni di follia più tragici, come l’uccisione di familiari, bisogna ammettere l’esistenza, in ogni essere umano, nessuno escluso, di una mente (fatta di sotto-menti autonome) irrazionale, inconscia, involontaria, automatica, che convive con quella razionale, conscia e volontaria e che spesso la domina. Molti studiosi, e io con loro, credono che la mente conscia sia *normalmente* diretta e controllata da quella inconscia. La mente inconscia a volte prende decisioni assurde e nocive a se stessi e agli altri a causa di bisogni naturali (consci o inconsci) frustrati e per questo ingigantiti, e la mente conscia spesso, specialmente sotto l’effetto di forti emozioni, si disattiva lasciando campo libero a quella inconscia, senza alcun freno di tipo morale o altro. Ulteriori idee sul disagio psichico in http://www.psicologiadeibisogni.it.