Questa semplice domanda rappresenta il problema fondamentale di ogni umano. Infatti ognuno ha bisogno, e al tempo stesso paura, di interagire con gli altri e deve definire una sua politica di interazione, in cui stabilisce con chi interagire o non interagire, e come interagire e non interagire con ciascuna persona con cui di decide di interagire.
Ciò che complica questa politica è il fatto che l’interazione con una persona ha un effetto anche nelle interazioni con tutte le altre. Infatti le interazioni non sono mai completamente private, e quando interagiamo con una persona facciamo riferimento anche alle nostre relazioni con le altre.
In un certo senso noi “siamo” le nostre interazioni con tutti gli altri, e ce le portiamo sempre dietro con i loro effetti e le loro implicazioni.
In altre parole, nessun individuo è isolato, ma è il centro di un sistema di relazioni, e quando interagisce con un altro, non lo fa come singolo elemento, ma come sistema. In un matrimonio, per esempio, non si sposano solo due persone, ma anche due famiglie e due costellazioni di amici.