A Roma si dice “le chiacchiere stanno a zero”. Se non siamo capaci di creare un piccolo gruppo di studio, di lavoro, di solidarietà, di progetto politico-sociale nemmeno al livello di vicinato o quartiere, e di dedicargli il nostro tempo e il nostro impegno costruttivo e fattivo, parlare di politica è aria fritta, flatus vocis. E’ solo un tentativo di deresponsabilizzarci dando la colpa ai partiti avversi e ai loro sostenitori. Se una società democratica funziona male la colpa è prima di tutto dei suoi cittadini. E ora non venite a dirmi che la Repubbilca italiana non è una democrazia.