L’aggettivo “sinottico” etimologicamente si riferisce al “vedere insieme”.
Vedere un oggetto da solo o insieme ad un altro oggetto comporta nella mente una differenza significativa: vedendo insieme due oggetti si produce una comunicazione tra gli agenti mentali ad essi corrispondenti.
Questa comunicazione potrebbe avere diversi effetti, tra cui:
- Stimolare un’idea creativa in cui i due oggetti in combinazione o relazione tra loro, producono qualcosa di desiderabile
- Scatenare reazioni emotive di disagio nel caso in cui i due oggetti rappresentano o evocano situazioni di conflitto ancora vive nell’inconscio o frustrazioni o problemi importanti irrisolti
L’utilità della percezione sinottica come stimolatore della creatività è evidente.
Ma anche quando la percezione sinottica suscita emozioni sgradevoli o dolorose essa può rivelarsi utile. Infatti grazie ad essa possiamo ottenere un effetto terapeutico che consente di:
- Conciliare esigenze e motivazioni (ovvero agenti mentali) conflittuali
- Trovare il coraggio di confrontarsi con le proprie entità critiche, cioè quegli aspetti di se stessi o della società, che fanno paura o addolorano
- Neutralizzare le reazioni emotive indesiderate e dannose, rispetto alle proprie entità critiche, attraverso un processo noto come “desensibilizzazione sistematica”