L’illusione della spontaneità
La spontaneità, intesa come comportamento libero, è una illusione. Quando siamo spontanei siamo in realtà guidati da programmi inconsci e involontari, ovvero dalle nostre abitudini mentali.
La spontaneità, intesa come comportamento libero, è una illusione. Quando siamo spontanei siamo in realtà guidati da programmi inconsci e involontari, ovvero dalle nostre abitudini mentali.
Chi decide di cosa mi devo occupare e di cosa non occupare? Di cosa mi devo interessare e di cosa non interessare? Chi ha il diritto di immischiarsi nelle mie scelte?
Non ha senso scegliere se essere schiavi o padroni come se si trattasse di condizioni mutuamente esclusive, perché siamo inevitabilmente sia schiavi che padroni di forze a noi esterne e interne. Per “essere padrone” intendo …
Il dramma di noi esseri umani è la necessità di capire in ogni momento in cosa siamo schiavi e in cosa padroni. Infatti siamo parzialmente schiavi e parzialmente padroni di forze interne ed esterne alla …
Chi o cosa decide ciò che miei occhi devono vedere? Ciò che le mie orecchie devono ascoltare? Dove i miei piedi devono stare? E con quali criteri? Con quale logica? Quale programma? Quale scopo?
La libertà è sempre relativa: libertà da qualcosa che ci costringe o libertà di fare qualcosa che desideriamo fare. La libertà assoluta non esiste. Infatti ci sono infinite cose che non possiamo fare e infinite …
Cercare di impiegare la forza di volontà è come cercare di sollevarsi tirandosi su con i lacci delle scarpe. [Da un volantino di Anonimous Alcoholics]
In ogni momento devo scegliere se credere nel determinismo o nel libero arbitrio, o in entrambi, simultaneamente o alternativamente. Perché mi succede ciò che mi succede? L’ho voluto “io” o qualcos’altro? Ed adesso cosa voglio? …
Essere liberi di fare qualcosa non significa essere capaci di farla o avere la possibilità di farla. Siamo infatti limitati da diversi fattori, come i seguenti. Le leggi, la morale comune e la nostra autocensura …
Un mondo per resistere e ribellarsi alla causalità (ovvero determinismo) del nostro comportamento, è quello di adottare comportamenti casuali. Per esempio decidere cosa fare, dove andare, con chi interagire, cosa pensare, cosa scrivere ecc, in …
Se il libero arbitro non esiste, accetto il mio destino. Se esiste, scelgo le opzioni che mi fanno star meglio. Se esiste parzialmente, faccio entrambe le cose. Nel dubbio, prendo per buona la terza ipotesi.
L’unico modo per esercitare il libero arbitrio (ammesso che esso possa esistere) è quello di fermarsi e impedire ogni automatismo, ogni atto spontaneo, e di sottomettere qualsiasi potenziale decisione e gesto, anche i più elementari, …
Il comportamento umano dipende in minima parte dalla volontà del soggetto. D’altra parte, la volontà non è causa prima, ma è determinata da fattori esterni ad essa.
La maggior parte degli esseri umano pensa in modo semplice, fatto soprattutto di equazioni (cioè a=b sempre e comunque) soprattutto per quanto riguarda l’uomo stesso. Noi tendiamo infatti a pensare semplicemente che ogni essere umano …
Il libero arbitrio consiste, secondo me, nel potere di scegliere a quali bisogni propri e/o altrui obbedire, ovvero quali forze della natura servire e quali respingere. Qualsiasi azione al di fuori di questa definizione sarebbe …
La volontà si esercita scegliendo di agire ad uno o più dei fini espressi dai seguenti verbi: cambiare, conservare, ripristinare, generare, realizzare, produrre, riprodurre, fecondare, sviluppare, comporre, immaginare, ripetere, disseminare, distruggere, obbedire, dominare, istruire, insegnare, …